Negli ultimi due anni ci siamo interrogati, forse più che mai, sul futuro del turismo che per la nostra regione significa il futuro di una fetta importante del sistema economico, di migliaia di imprese e famiglie che hanno fatto dell’accoglienza il loro lavoro.
Ci troviamo ad affrontare ostacoli enormi, inconsueti, che pongono prima di tutto una questione di sicurezza. Lo è stato in maniera improvvisa e radicale con la pandemia, lo è adesso in modo diverso con la guerra alle porte dell’Europa. Si è fermato tutto, poi è ripartito pian piano in forme tutte nuove, poi di nuovo lo stop e la ripresa fin quando il percorso per il ritorno alla ‘normalità’ sembrava spianato ed invece è di nuovo interrotto. Il turismo è, probabilmente, il più flessibile tra i settori economici ma è doveroso chiedersi quanto, e come, le imprese turistiche possano ancora resistere a continue e così forti oscillazioni del mercato dei viaggi.
Quello che abbiamo fatto come giunta regionale è stato cercare di essere il più possibile di sostegno agli operatori, attraverso lo stanziamento di risorse per ristorare le perdite, ma anche con la creazione di un nuovo canale per fare rete e condividere la programmazione adattandola al meglio territorio per territorio: si chiama Tuscany Together ed è ormai un punto di riferimento.
Quello che stiamo facendo è continuare a lavorare sui progetti in campo per realizzarli nel più breve tempo possibile e mettere così a disposizione degli ambiti territoriali strumenti innovativi ed efficaci per monitorare ed organizzare i flussi nelle diverse destinazioni. E poi la promozione, indispensabile, continua, declinata per le diverse tipologie di mercato, online, offline e con la partecipazione ad eventi e fiere internazionali.
Quello che faremo alla luce di una situazione grave ed incerta è, ovviamente, seguirne da vicino l’evoluzione da ogni punto di vista con il presidente Giani e con gli altri assessori, ma anche continuare a raccontare la Toscana, l’unicità e la qualità eccellente della nostra accoglienza; ed a portare avanti ciò che abbiamo avviato per farci trovare pronti, ancora una volta, quando tornerà l’equilibrio.
La nostra regione suscita un grandissimo interesse da tutto il mondo come destinazione turistica, nonostante due anni di stop dei flussi internazionali, lo abbiamo toccato con mano anche pochi giorni fa ad Expo Dubai, dove abbiamo portato il saper fare e le competenze delle nostre imprese, e questa è la base da cui ripartire. Abbiamo un patrimonio naturale, storico, produttivo, esperienziale unico al mondo, deve essere la nostra forza.
Toscana, Rinascimento senza fine è il claim che abbiamo scelto per la campagna di promozione turistica ed è perfetto perché racchiude l’anima della nostra regione ed un messaggio fortissimo: la Toscana si rialza, rinasce, torna grande, ogni volta.
Leonardo Marras, Assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana