L’Europa ama la Toscana.
Può sembrare un’espressione forte, ma i dati parlano chiaro: nel 2022 si è recuperato quasi completamente il divario rispetto ai livelli pre crisi sanitaria, con una crescita ulteriore già nei primi mesi del 2023, le presenze straniere raddoppiate rispetto al 2021 e gli arrivi dai Paesi centro-europei di lingua tedesca che si consolidano con un aumento intorno al 30%.
Il rapporto Irpet, presentato poche settimane fa, ci racconta che è sempre maggiore la componente del turismo straniero, ed in particolare quello europeo, e quest’ultimo deve diventare sempre più il mercato di riferimento per la Toscana.
Le analisi fatte anche attraverso il nostro portale di destinazione, visittuscany.com, ci dicono che la Toscana è ricercata, per lo più in primavera ed estate (oltreché nel periodo pre natalizio), in particolare da Francia, Germania, regno Unito ed Austria e che, in generale, i paesi europei (Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Austria e Svizzera) sono molto propensi a viaggiare in Italia.
Uno scenario in forte movimento da cui è emersa chiaramente l’opportunità di attivare azioni specifiche di promozione della Toscana con l’obiettivo di intercettare, ancora di più, l’interesse del turismo internazionale ed italiano già orientato verso l’Italia. Abbiamo, così, messo in campo una strategia condivisa che vede, da una parte, il rafforzamento delle campagne per i grandi paesi europei e l’avvio di azioni mirate per tema, ad esempio il bike in Svizzera, Austria e Benelux; e dall’altra l’attivazione delle cosiddette antenne nelle varie nazioni, ovvero accordi di collaborazione che permettono di avere scambi continui e diretti di informazioni e strutturare il rilancio delle azioni promozionali.
Negli ultimi mesi, inoltre, abbiamo siglato -attraverso Toscana Promozione Turistica – diversi accordi internazionali con le agenzie di promozione di alcune importanti regioni europee, tra cui: Malolposka, Montenegro, Valle della Loira, Macedonia e Gran Canaria.
Tutto questo pone la Toscana in un ruolo di primo piano nello scenario turistico europeo. La nostra offerta, sempre più ricca ed originale, ci permette di affrontare questa nuova sfida al meglio, continuando nel frattempo ad investire anche nei paesi extraeuropei ed orientali per i quali il divario con il 2019, lo scorso anno, era ancora abbastanza ampio seppur in miglioramento.
Siamo ormai a pieno titolo dentro alla stagione estiva: in bocca al lupo e buon lavoro a tutti gli operatori toscani!