La Toscana delle due ruote a pedali è stata al centro di un panel organizzato a Becycle, l’evento organizzato da Pitti Immagine a fine giugno alla Stazione Leopolda di Firenze per celebrare la bicicletta in coincidenza con la storica partenza del Tour de France. L’incontro, dal titolo “Destinazione: Toscana”, ha rappresentato un momento per rilanciare il valore strategico attribuito al comparto bike. Del panel hanno fatto parte l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras, quello a mobilità e trasporti Stefano Baccelli, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi e la responsabile comunicazione di Fondazione Sistema Toscana Costanza Giovannini.
La combinazione del patrimonio naturale, paesaggistico e artistico, da sempre tutelato e valorizzato, insieme alle tante motivazioni che muovono il viaggiatore, mette la Toscana sul podio delle destinazioni cicloturistiche più amate, in cui incontrare e ritrovare gli amanti delle due ruote. Per questo la Regione punta ad una Toscana sempre più bike-friendly, ricca di operatori del turismo che accompagnano il cicloturista per un soggiorno senza pensieri, completo dei servizi dedicati. Inoltre, la bicicletta permette di scoprire l’essenza della regione in modalità lenta, lasciando la sola impronta delle ruote. Per ultimo, ma non meno importante, il valore aggiunto della ricchezza della proposta di itinerari in cui, dalle vette appenniniche alla costa tirrenica, il paesaggio è protagonista. Tutto questo concorre a rendere il comparto delle due ruote un asset fondamentale per il turismo toscano.
“Il bike – ha affermato Leonardo Marras – è uno dei principali attrattori dell’offerta turistica della regione che, infatti, è stata la prima a dotarsi di un Atlante degli itinerari cicloturistici: uno strumento digitale in continuo aggiornamento che facilita l’organizzazione del viaggio. Con oltre 15.000 km di percorsi, la guida offre anche informazioni su strutture e proposte di vacanze a tema, risorsa essenziale per pianificare un tour in bicicletta attraverso il portale web dedicato www.visittuscany.com/it/interessi/in-bicicletta/, che include descrizioni dettagliate, mappe interattive, profili altimetrici e indicazioni utili. Una grande mappa della Toscana ciclabile che si arricchisce costantemente, con l’aggiunta da parte degli Ambiti di nuovi itinerari. Insieme all’atlante dei cammini nasce per potenziare la proposta toscana per il turismo sostenibile, a cui lavoriamo con particolare attenzione già da tempo”.
“E’ una priorità di governo della Regione incentivare la mobilità ciclabile – ha detto Stefano Baccelli – investendo su itinerari ciclopedonali che hanno valore europeo, sia per l’incredibile bellezza e varietà dei territori e delle città d’arte attraversate, sia per la loro estensione. Da un lato c’è la ciclovia tirrenica, che segue tutta la costa toscana dal confine con la Liguria fino a quello con il Lazio, toccando cinque province e tre parchi naturali. Dall’altro c’è la ciclovia dell’Arno, che dalla provincia di Arezzo arriva a Firenze e poi prosegue verso Pisa”. E, a testimonianza del valore e della qualità del cicloturismo in Toscana, l’assessore ha ricordato che “nel 2023 la Regione Toscana, con la Ciclopedonale Puccini fra tra Lucca e la Versilia, ha vinto l’ottava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturimo. Il che dimostra – ha concluso – l’impegno della Regione nella valorizzazione della mobilità dolce”.