La campagna di promozione “ Toscana. Rinascimento senza fine”, che ci sta accompagnando dal 2020, compie un’evoluzione in termini di comunicazione, spostandosi sulla percezione che hanno i turisti della nostra regione: una terra in cui “si sta bene”, che ha la capacità di “rigenerare”, di “ritrovare se stessi” arrivando quindi a descrivere le sensazioni che vivono i viaggiatori.
In altre parole c’è un cambio di prospettiva, la referenzialità dei territori, classica del marketing turistico, lascia spazio alle emozioni personali, rovesciando totalmente il punto di vista.
La parola passa dunque ai viaggiatori, ai turisti, lasciando spazio ai loro pensieri e alle loro ispirazioni. Ed è quanto accade nel momento in cui ci si immerge in un territorio diventandone parte: si viaggia per andare lontano ma in Toscana, e qui risiede il rafforzamento del messaggio, incontriamo prima di tutto noi stessi.
Il claim della campagna rimane “ Toscana. Rinascimento senza fine” che però viene declinato attraverso frasi mirate in una duplice accezione: la rigenerazione personale grazie alla connessione con l’energia culturale, artistica e paesaggistica che è in grado di esprime la Toscana. Al centro della campagna di promozione c’è il turista che fa emergere il desiderio di riconnettersi ed interagire con l’ambiente che lo circonda. Più che una meta di vacanze la campagna racconta la Toscana come una dimensione sospesa nel tempo e nello spazio, con caratteristiche uniche.
Cambia dunque il modo di comunicare ma non i temi, ovvero le motivazioni di viaggio individuate dalla campagna di promozione: disconnessione e ricarica in natura; living culture: cultura, eventi e creatività; city quitting: ritorno ai borghi e alla vita autentica; al mare in Toscana; le città d’arte; new wellness, relax e rigenerazione; smart working & long-stay, diffusi online da Fondazione Sistema Toscana.
Inoltre sono stati individuati anche alcuni progetti specifici su cui sono costruite campagne di promozione mirate: il wedding, i cammini, il lusso, il golf, gli Etruschi e siti Unesco, il turismo scolastico, la camperistica, il turismo in bus, e primo tra tutti il rilancio del turismo enogastronomico grazie a Vetrina Toscana.
In perfetta continuità con la campagna degli anni precedenti il piano di promozione vede un’attenta pianificazione realizzata grazie anche alla collaborazione di un centro media e la collaborazione con un ufficio stampa nazionale specializzato in travel che ha permesso una profonda rivisitazione di tutte le press realese, con immediati riscontri di presenza della Toscana nei principali mezzi stampa. Infine l’analisi dei flussi turistici verso la Toscana ha evitato una dispersione poco efficace concentrandosi invece su installazioni nelle città nel nord e centro Italia. Esempio, al momento inedito di promozione, la realizzazione di un grande murales a Milano in Corso Garibaldi. Si tratta di ART WALL che assorbe perfettamente il messaggio della campagna di promozione con al centro il viaggiatore, protagonista nel racconto della sua esperienza toscana, dove le sensazioni vissute diventano narrazione e il murales rivela infatti dettagli del volto e paesaggi che vivono in un reciproco equilibrio, metafora di naturalità e bellezza senza tempo. L’Art Wall è stata realizzata da Orticanoodles, pseudonimo di due street artist italiani, Walli e Alita, gli Orticanoodles sono tra i primi fautori della stencil art in Italia.
Infine la diffusione della campagna di promozione è stata rafforzata grazie a partnership con i principali gruppi editoriali e radiofonici italiani e una grande campagna di affissione nei principali centri urbani italiani. Inoltre la comunicazione BtoC e BtoB punta a creare nuovi momenti di presentazione dell’offerta toscana con iniziative internazionali, nuove fiere, azioni di costruzione di conoscenza del territorio con press trip ed eductour proposti dall’agenzia.