A giugno la Toscana ha portato a termine un intenso calendario di eventi internazionali, rafforzando con successo la propria presenza nel panorama globale del turismo, della gastronomia e dell’artigianato di eccellenza.
La missione è iniziata il 7 giugno a Madrid. Qui, Toscana Promozione Turistica ha incontrato gli organizzatori del Congresso Internazionale Madrid Fusion: un’occasione che ha segnato un momento di confronto e collaborazione tra le due realtà.
Il giorno seguente, la delegazione toscana si è spostata in Castilla La Mancha, una delle regioni obiettivo dell’azione della Toscana in Spagna, con cui era già stato siglato un patto di intenti per rafforzare i rapporti bilaterali in campo turistico. La Toscana è stata invitata a partecipare a Discover Eat – il primo forum internazionale che collega turismo, gastronomia, identità e sviluppo sostenibile negli ambienti rurali – in qualità di modello di riferimento per il turismo enogastronomico a livello mondiale.
Durante l’evento, il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi, è intervenuto sul tema “La sfida di mantenere il successo”, focalizzandosi sul brand Toscana e sull’importanza dell’enogastronomia come attrattore turistico. Clara Svanera, coordinatrice delle relazioni internazionali per TPT, ha parlato di “Destinazione donna: la Toscana come buona pratica del turismo femminile”, approfondendo il progetto “Benvenute” e il ruolo delle lady chef e delle donne nel comparto enogastronomico.
Missione negli USA: New York e Chicago
Il 12 giugno, il ristorante italiano Kistè a Manhattan, ha ospitato l’inaugurazione dell’Italian Aperitif Week, manifestazione che ha coinvolto dieci locali di New York. Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Vetrina Toscana sono state presenti con il loro logo in tutte le location, proponendo pecorino e prosciutto toscano come ambasciatori dell’enogastronomia regionale in abbinamento ai cocktail. L’evento è stato anche l’occasione per presentare due articoli sul periodico “All about Italy”: uno sul cocktail Negroni e l’altro relativo alla storia del cappello di paglia di Signa.
Il 13 giugno, al ristorante toscano Da Felice 56 a Manhattan, si è svolto un incontro con circa trentacinque giornalisti della stampa statunitense. La presentazione della regione, seguita da un pranzo tipico, si è concentrata su diversi temi:
- Il “Turismo a cinque stelle” con riferimento all’alta concentrazione di hotel, agriturismi, glamping (glamour camping) e terme di alta gamma in Toscana.
- Il progetto Vetrina Toscana, per sottolineare il valore dell’enogastronomia regionale.
- Il Turismo Culturale, con un approfondimento sul patrimonio UNESCO, i grandi anniversari del 2025 (i 650 anni dalla morte di Boccaccio e i 550 dalla nascita di Michelangelo), l’Opera lirica e il turismo familiare, con particolare attenzione agli orientamenti del turista statunitense.
Nei giorni successivi, il 14 e 15 giugno, a Chicago, la Toscana ha partecipato a IPW, la più grande fiera di turismo incoming delle destinazioni americane organizzata dalla US Travel Association. È stata un’opportunità per consolidare il rapporto tra la Toscana e le destinazioni statunitensi e per scambi di buone pratiche.
Nel pomeriggio del 16 giugno, presso l’Istituto italiano di cultura di New York, si è tenuto un evento in collaborazione con il comune di Genova. La presentazione congiunta delle due destinazioni, dal titolo “Tessere storie. Dal Leghorn al Jeans: un viaggio nell’artigianato femminile dalla Toscana a Genova”, si è concentrata sulla storia del jeans per la Liguria e su quella del cappello di paglia per la Toscana. In entrambi i casi, è stato celebrato un prodotto fortemente legato al territorio, come nel caso del cappello di Signa convogliato a Livorno (Leghorn) per la spedizione negli USA e nel Regno Unito.
Questo viaggio ideale, dai porti di Livorno e Genova fino a New York, ha celebrato il “Made in Italy” e l’artigianato femminile, creando un modello virtuoso di collaborazione tra due regioni che hanno scelto di portare negli Stati Uniti una narrazione congiunta, coronata dai sapori toscani e liguri.