L’azione strategica 2023 di Toscana Promozione Turistica ha visto attività declinate intorno alla realizzazione di Campagne di comunicazione, ai progetti di Vetrina Toscana, all’operatività dei Gruppi di lavoro tematici, ad iniziative di Media relation, alla partecipazione a Fiere ed Eventi BtoB e BtoC, alla realizzazione di Accordi e Progetti internazionali e Progetti interregionali/nazionali e al lancio dell’Osservatorio Turistico Regionale.
La strategia per le Campagne di Comunicazione ha puntato alla realizzazione di azioni ON PAPER (magazine, Quotidiani nazionali e network regionali), di GUIDE, di uscite OOH (13 Grandi Stazioni, Metropolitane di Milano e Roma, Autobus a Roma Milano, Torino, Bologna, 2 Tram integrali a Roma e Milano, 2 Station Domination a Milano), RADIO, DIGITAL (Campagna web programmatic, Azioni con ENIT di branded content e social media con regioni).
Sono stati 160 gli eventi realizzati da Vetrina Toscana, il progetto della Regione in collaborazione con Unioncamere e la partecipazione dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, la cui azione appare sempre più strategica, tenendo conto che l’università Ca’ Foscari (con cui è attivo un accordo di collaborazione con TPT) indica nel turismo enogastronomico quello di riferimento per l’attrattività della regione.
Sono 10 i Gruppi di lavoro tematici attualmente attivi: cicloturismo, camper e caravan, turismo al femminile, mental wellness, nomadi digitali, toscana artigiana, turismo equestre, turismo industriale, turismo scolastico, turismo sostenibile. La chiave “sostenibilità” rimane la più trendy del mercato e la Toscana si presenta con ben 3600 aziende certificate. È stato aggiornato l’Atlante dei cammini e la regione risulta estremamente competitiva nel segmento di quelli religiosi: è infatti titolare di ben 8 itinerari che la mettono in pole position per sostegni provenienti dal Ministero. Infine, se la Toscana è la “Camper valley” più importante d’Europa e su questo è stato attivato uno dei gruppi di lavoro, nell’ambito del turismo femminile l’interesse è fortissimo, con tour operator che richiedono pacchetti costruiti sul segmento.
In ambito Press release è attivo un ufficio stampa nazionale – che opera anche con funzione di monitoraggio delle uscite – ed uno regionale istituzionale che ha prodotto da febbraio ad oggi 62 comunicati e news on line.
È stato definito un nuovo rapporto con le testate editoriali basato sulla content creation piuttosto che su attività commerciali e previsto un nuovo approccio alle richieste di accoglienza press. Ma soprattutto sono stati organizzati 15 press tour con il coinvolgimento di 18 ambiti: si tratta di un’azione innovativa perché non basata su richieste dei giornalisti ma, viceversa, su offerte di visita da parte dell’Agenzia.
Sono state inoltre individuate delle “antenne internazionali”, con funzione di ufficio stampa, in Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Germania-Austria e Benelux. Obiettivo, il rilancio dell’informazione sulla Toscana in questi paesi target attraverso attività di PR, press release, incontri trade, progetti promozionali, supporto a press trip ed eventi. Grazie a ciò, 3 dei 13 press tour in Toscana sono stati realizzati con il coinvolgimento delle antenne inglese, svizzera e dei Paesi Bassi e, dunque, di giornalisti provenienti da questi paesi.
È stata attivata una redazione giornalistica interna all’Agenzia e inviati alle antenne estere, all’ufficio stampa nazionale e ad ENIT 6 numeri di una nuova newsletter mensile curata dall’ufficio stampa regionale, con 87 articoli complessivamente rilasciati.
Nell’ambito della partecipazione di TPT a Fiere ed eventi BtoB e BtoC, questa è passata da 45 a 60, con il contestuale aumento del numero di presenze di operatori dalla Toscana da 301 a 364.
Sono state 153 le partecipazioni degli Ambiti turistici a fiere, Sharing Tuscany e Buy Tuscany nel 2023: erano state 127 nel 2022. Da sottolineare che nessuna regione in Italia investe quanto la Toscana nella promozione dei seller locali verso buyers nazionali e internazionali.
Si chiama Ambitour l’iniziativa per sostenere e qualificare il turismo della Toscana, puntando sul coinvolgimento diretto dei territori, le visite sul campo, le connessioni tra Comuni, lo scambio di buone pratiche. È un tour degli Ambiti turistici realizzato grazie alla convenzione tra Anci Toscana e Toscana Promozione Turistica. Fino ad oggi gli Ambitour complessivamente realizzati sono stati 49 (25 quelli per ammiistratori e 24 per gli operatori) con ben 26 ambiti coinvolti, considerando che due tappe (Prato e Lunigiana) verranno recuperate a gennaio a seguito dell’inondazione di novembre.
Sul fronte degli Accordi e dei Progetti internazionali nel 2023 sono stati siglati rapporti e/o avviate attività con Turismo Gran Canaria, Macedonia Centrale e Penisola Calcidica, Macedonia orientale e Tracia, Unione municipalità Isole Ionie e Cefalonia, Comitato regionale Tourisme Centre-Val de Loire.
L’Osservatorio Turistico Digitale, con il coordinamento scientifico dell’Università Ca’ Foscari ed il supporto di un gruppo di data provider qualificati, pubblicherà report trimestrali sull’andamento del turismo in Toscana. Ad oggi sono stati contrattualizzati Mastercard, Vodaphone, Data Appeal, Lybra Zucchetti e realizzato il caricamento diretto dai Gestionali per statistiche Istat. Cosa che permetterà, ad esempio, di avere immediato riscontro sul successo di iniziative locali da parte degli Ambiti e dei soggetti operanti con loro sul territorio.
Guardando al 2024, particolare attenzione verrà data al mercato spagnolo, ma si punterà anche a nuovi target come la Scandinavia e la Repubblica Ceca. Verrà rafforzata la campagna promozionale sui mercati americano e canadese e verso Giappone, Cina e Brasile. Si guarderà al turismo industriale, a cavallo, per famiglie, per chi viaggia con animali e a quello congressuale (MICE), tenendo anche conto del “Turismo delle radici” lanciato dal Ministero degli affari esteri.
Il prossimo anno uno spot eccezionale per la Toscana sarà la partenza del Tour de France da Firenze, considerando anche che la nostra è la terza regione italiana più ricercata per il segmento bike.
A marzo verrà lanciata una chiamata a partecipare rivolta alle 2200 agenzie presenti nella regione. Obiettivo, dare vita ad un dialogo diretto con chi organizza i pacchetti di visita in Toscana definendo il “prodotto Toscana” in termini commerciali.
Infine, il Buy Tuscany 2024 si terrà a Pisa, mentre il prossimo Sharing Tuscany sarà in Val d’Orcia.