Nell’ambito della partecipazione ai lavori del Forum Mondiale sul Turismo Enogastronomico, previsto in Bahrein dall’Organizzazione Mondiale del Turismo il 18 e 19 novembre, la Toscana ha aderito, in collaborazione con italyinbahrain, alle celebrazioni della IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2024 (SCIM2024) presentando il proprio patrimonio agroalimentare.
La regione è stata sotto i riflettori con una presentazione del proprio patrimonio enogastronomico e agroalimentare guidata dall’assessore a economia e turismo Leonardo Marras con il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi e la coordinatrice dei rapporti internazionali per conto di TPT Clara Svanera.
L’evento si è tenuto sabato scorso presso il ristorante Sapori di Toscana della chef lucchese Simona Girelli. Si tratta del primo locale di Vetrina Toscana – il progetto regionale per la promozione del turismo enogastronomico – aperto fuori dai confini italiani. Il ristorante, inaugurato lo scorso anno, è ospitato al 34° piano del prestigioso Domain Hotel and Spa di Manama. Alla presenza della famiglia reale, dell’Ambasciatore d’Italia Andrea Catalano e del general manager del Domain Hotel, Frank Norman, è stata illustrata l’azione di Vetrina Toscana all’interno dell’evento “Sapori di toscana” . Particolarmente apprezzata la presenza, quali ospiti d’onore, della sceicca Noora Al Khalifa e dello sceicco Mohammed Al Khalifa, grandi conoscitori ed estimatori della Toscana. Tra i partecipanti anche numerosi esponenti del tessuto economico bahreinita tra cui importatori di prodotti gastronomici Made in Italy e direttori di agenzie turistiche. L’intervento della Regione Toscana nell’ambito delle celebrazioni della SCIM2024 in Bahrein, ha costituito un utile momento per valorizzare le eccellenze toscane del comparto enogastronomico presso gli operatori locali della grande distribuzione, raccontare la ricchezza dei borghi e dei luoghi meno conosciuti della Regione alle agenzie turistiche bahreinite e diffondere consapevolezza sul fenomeno dell’Italian Sounding.
Nel nostro continente, ma sempre sullo sfondo della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, si terrà domani, 19 novembre, un’altra presentazione che avrà come location la Oxo Tower Warf di Londra. Grazie al supporto dell’Antenna inglese, Toscana Promozione Turistica sarà sponsor dell’evento dedicato ai prodotti agroalimentari toscani insieme a ENIT e CV Villas (operatore UK per vacanze in villa).
La presentazione, curata da Daniela Burrini, funzionaria del settore valorizzazione dell’offerta turistica di TPT, si avvarrà del supporto della Federazione Strade del vino, dell’olio e dei sapori per una degustazione di vini toscani derivanti dal recupero di vitigni perduti, progetto su cui la Regione Toscana sta lavorando da tempo. Si tratta di uve come l’Orpicchio, la Foglia Tonda, la Barsaglina e il Vermentino Nero prodotte da aziende (Donne Fittipaldi, Mannucci Droandi, Lupi Barano e Podere Scurtarola) che hanno deciso di cimentarsi in questo recupero.
Le due missioni estere rappresentano altrettante occasioni per valorizzare la produzione enogastronomica ed agroalimentare della Toscana, una miniera d’oro da 3,7 miliardi. A tanto ammonta, infatti, il valore della produzione agricola della Toscana, che nel 2023 si conferma la prima regione in Italia per superficie destinata a produzioni certificate (IG food) con oltre 75mila ettari, pari al 12,3% del totale regionale (612.880 ettari). Un dato che supera di cinque volte quello nazionale, attestato al 2,3%. La Toscana è inoltre la prima regione per la crescita degli occupati del settore (+12,8%), andando in controtendenza rispetto alla media italiana, che ha visto una contrazione degli addetti del 3,1%. Tante anche le imprese guidate da donne, che rappresentano il 30,6% del totale, contro il 27,9% del dato nazionale. Questi alcuni dei dati contenuti nel report di ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) realizzato ad hoc per Buy Food Toscana 2024, la vetrina internazionale del gusto made in Tuscany. Un evento alla sua sesta edizione promosso da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.
regione leader in Italia per numero di registrazioni IG, con 90 prodotti tra DOP e IGP di cui 32 prodotti alimentari e 58 vini. Nel 2022 (anno di riferimento della ricerca per le IG) il comparto delle IG food toscane, grazie al contributo di 11.785 operatori, ha generato un valore alla produzione di 179 milioni di euro (+1,2% su base annua e +17% dal 2019), pari al 55% del valore delle IG prodotto nel Centro Italia e al 13% del fatturato complessivo delle IG regionali (food + wine) che vale 1,4 miliardi di euro.
Anche per il 2023, i dati indicano un’ulteriore crescita del valore complessivo delle IG food regionali di circa il 6%. Sei i prodotti che, insieme, rappresentano l’88% del valore delle IG toscane: tra questi il Prosciutto Toscano DOP, i Cantuccini Toscani IGP e il Pecorino Toscano DOP contribuiscono con circa il 20% ciascuno, mentre olio Toscano IGP, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e Finocchiona IGP si attestano a poco meno del 10% a testa.
La Toscana, col 10,1%, è al primo posto per quanto riguarda l’incidenza delle certificazioni Città del Vino, Città dell’olio, Città del bio, Strade del vino, olio e sapori.
A supporto della valorizzazione del settore enogastronomico c’è il progetto Vetrina Toscana di Toscana Promozione Turistica. Si tratta della più grande rete regionale a carattere pubblico in Italia nel settore enogastronomico. Nel 2021 è stata designata dalla Commissione Europea come “best practice” nella promozione dell’agroalimentare. Ha anche ricevuto il premio dal Gruppo Italiano Stampa Turistica per il Travel Food Award come: “Miglior Progetto di Marketing – Italia”. Attualmente vi sono iscritte 2.047 aziende tra cui: 1.201 ristoranti, 503 produttori e 343 botteghe.
Nell’ambito del progetto Vetrina Toscana e con l’obiettivo di promuovere il turismo enogastronomico, Toscana Promozione Turistica ha firmato degli accordi con Unione Regionale Cuochi Toscani, Slow Food Toscana, Federazione Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana, AIS (Associazione Italiana Sommelier), Associazione Città del Vino, Associazione Città dell’olio. L’esito è stato quello di un fitto programma di azioni incrociate mirate a valorizzare al meglio lil turismo enogastronomico: importante attrattore e chiave di lettura del territorio che tocca i temi dell’accoglienza, del turismo sostenibile e dell’identità Toscana.
Nella foto di copertina, da sinistra: Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, Clara Svanera, coordinatrice dei rapporti internazionali per conto di TPT, Frank Normann, General manager dell’hotel the Domain, Andrea Catalano, Ambasciatore di Italia in Bahrain, Simona Girelli, chef di Sapori di Toscana, le altezze reali HH Shaikah Noura Alkhalifa e HH Shaikh Mohamed Alkhalifa (membri della famiglia reale bahrenita) e l’assessore a economia e turismo della Regione Toscana Leonardo Marras.