Tra i tanti segmenti turistici su cui è già impegnata, la Toscana guarda con attenzione anche a quello congressuale con l’obiettivo strategico di sostenerne lo sviluppo.
La mission dell’Agenzia regionale è quella di lavorare al fianco dei territori e degli operatori per la costruzione e la promozione delle destinazioni e dei prodotti turistici territoriali. Attraverso la partecipazione ai principali eventi fieristici, a workshop B2B e Road show, TPT favorisce l’incontro tra l’offerta turistica toscana e il trade internazionale. Inoltre, attraverso campagne di promozione si rivolge anche direttamente al consumatore finale.
Per Toscana Promozione Turistica è ben chiaro il valore aggiunto che anche il turismo congressuale già rappresenta e può ulteriormente rappresentare per la regione, a partire dall’attrazione di flussi anche al di fuori delle stagioni più frequentate. TPT ha ben presente la complessità della sfida di competitività a livello internazionale che caratterizza il settore.
Le ultime ricerche confermano la tendenza al bleisure. Infatti il turista MICE è orientato a prolungare il soggiorno e sicuramente la Toscana rappresenta una regione ricca di attrattive diversificate per questo viaggiatore. Cosa ancor più vera se decide di viaggiare con la famiglia.
D’altronde, quello congressuale rappresenta un turismo congeniale alla destinazione regionale. La Toscana, e il suo capoluogo in particolare, è facilmente raggiungibile, dotata di infrastrutture, di centri congressi tecnologicamente adeguati alle necessità, di un elevato livello di sicurezza, di grande capacità di accoglienza per tipologie differenziate di turisti, di politiche di sostenibilità avanzate. E Toscana Promozione Turistica rappresenta il soggetto attraverso cui le istituzioni regionali dimostrano il loro interesse a sostenere questo particolare turismo.
In base ad un report dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli eventi (OICE), delle 5.636 sedi presenti sul territorio italiano, il 25% (1.412) sono nel centro Italia, di cui il 10,2% (575) in Toscana, che risulta essere la terza regione dopo Lombardia e Lazio.
A sua volta, Firenze conta 112 sedi, risultando essere il terzo per numero in Italia dopo Roma e Milano. Se si considera la Città Metropolitana, le sedi sono 199, il 3,5% di tutto il territorio nazionale e il 34,5% della Toscana.
Le strutture sono per il 67,4% alberghi congressuali, per il 12% dimore storiche, seguono centri congressi e per il restante 20,1% sedi di vario genere (arene, sedi istituzionali, teatri, cinema, spazi non convenzionali).
Per rilanciare il semento MICE, l’Agenzia toscana ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa con il Destination Florence Convention & Visitors Bureau, consorzio privato partner del Comune di Firenze. Tra i due soggetti verrà definito un programma di attività per la valorizzazione del territorio regionale per il turismo congressuale in coerenza con il piano di attività di TPT.