L’Italia consolida il suo posizionamento nel mercato outgoing australiano che ad agosto 2017 ha fatto registrare una crescita del +15.9% nel numero di viaggiatori australiani che si sono recati nel Bel Paese. A dirlo è l’Australian Bureau of Statistics in una nota del 16 ottobre scorso. Un dato positivo che segue il +16.5% di luglio e conferma il trend positivo del turismo australiano nella stagione estiva che, da maggio ad agosto, si è attestata su un +7% rispetto al 2016.
In crescita anche la spesa complessiva dei turisti australiani che si recano nel nostro Paese che, secondo l’ultimo rapporto di Banca d’Italia, è passata dai 942 milioni di euro del 2015 ai 1.140 milioni del 2016, segnando un +4% rispetto all’anno precedente. Cresciuta del +11.5%, invece, la spesa media per notte che lo scorso anno si è attestata sui 142.5 euro. Dopo i turisti svizzeri, gli australiani sono i visitatori che spendono di più per dormire in Italia, mentre sul fronte della spesa complessiva si posizionano all’8° posto. In totale, dall’ultimo rapporto di Banca d’Italia emerge come nel 2016 siano stati 884.000 i turisti australiani arrivati in Italia con una durata media del viaggio di 9 giorni.
Tra le città predilette dagli australiani si confermano le città d’arte maggiori, in testa Roma, Firenze e Venezia. Si registra un grande successo anche per le Cinque Terre e per il Lago di Como. A conferma di un turismo australiano sempre più attratto dalla forte e affascinante tradizione storica, culturale, paesaggistica e religiosa dei centri italiani; dall’enogastronomia e dalla qualità della vita dei nostri piccoli centri. In particolare, si legge nell’ultimo Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2017 sull’Australia, i turisti australiani subiscono «un richiamo sempre più forte verso realtà regionali con un forte carattere tipico e tradizionale ma che possono avvantaggiarsi del brand Italia per posizionarsi in un mercato più ampio e ricollegabile al tanto desiderato stile di vita italiano. E’ questo il caso delle aree collinari e marittime della Toscana con i propri prodotti tipici e i propri borghi».
Principale punto di debolezza della destinazione Italia sul mercato australiano, si legge ancora nel Rapporto ENIT, una cronica «insufficienza di promozione/campagne pubblicitarie a tutti i livelli». Situazione che non coglie impreparata, però, la Toscana che proprio in queste settimane sta organizzando un Roadshow BtoB in Australia e Nuova Zelanda che toccherà nelle tre città con i trend di crescita più interessanti ed il maggior numero di operatori locali: Melbourne (19 febbraio 2018), Sidney (20 febbraio 2018) e Auckland (22 febbraio 2018).
Il Roadshow, che segue la partecipazione istituzionale al Flight Centre Travel Expo, è organizzato dall’Agenzia Toscana Promozione Turistica in collaborazione con l’ufficio Enit di Sidney. Gli operatori toscani interessati a partecipare hanno tempo fino al 15/11/2017 per iscriversi -> ADERISCI ORA