L’offerta turistica toscana si appresta alla prova dei mercati esteri. Domani, 11 ottobre, alla Stazione Leopolda di Firenze torna Buy Tuscany, il workshop ideato 8 anni fa da Toscana Promozione Turistica e che vedrà la partecipazione di 125 buyer internazionali provenienti da 31 paesi e 122 operatori turistici toscani. Tra le principali novità di questa edizione le sezioni dedicate agli Wine Resort e al Wedding che si aggiungono alle altre 7 aree ormai consolidate: Art Cities & Towns; Sun & Sea; Active & Outdoor; Luxury; Country & Flavours; Relax & Wellness e MICE. Sarà in queste 9 aree tematiche che si svolgeranno i 2464 incontri di business già fissati in agenda tra seller toscani e operatori esteri.
Ma Buy Tuscany, ormai da tre edizioni, non è solo un momento di affari. Il workshop di Toscana Promozione Turistica è infatti preceduto da Sharing Tuscany, il seminario di approfondimento sui principali trend del turismo internazionale dedicato agli operatori turistici toscani, ai Comuni e agli stakeholder del territorio. Tema dell’edizione 2016: i Grandi Eventi, che oggi svolgono un’azione catalizzatrice strategica per l’attrazione di nuovi visitatori e il rilancio e il posizionamento delle destinazioni turistiche sul mercato globale. Introdotto dal direttore di Toscana Promozione Turistica, Alberto Peruzzini, e dal direttore esecutivo di ENIT, Giovanni Bastianelli, il seminario ha visto gli interventi di: Roberto Ghiretti (presidente SGPlus), Roberto Salamini (direttore marketing di RCS Sport); Arturo Galansino (direttore della Fondazione Palazzo Strozzi), Mimmo D’Alessandro (presidente della D’Alessandro & Galli) e di Mirko Lalli (CEO di Travel Appeal). Ha chiuso i lavori l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo.
Se Sharing Tuscany è dedicato a chi si occupa di turismo in Toscana, i 125 buyer internazionali, tra sabato e domenica scorsi, sono stati coinvolti in 8 educational tour sul territorio regionale. E questo per far loro conoscere meglio le bellezze della Toscana in vista degli incontri B2B di domani.