TOSCANA PROMOZIONE TURISTICA
Magazine N°02
Luglio 2022
Periodico trimestrale a cura di Toscana Promozione Turistica
L’enogastronomia come esperienza di viaggio
Quante volte è capitato, un po’ ad ognuno di noi, di pensare ad un viaggio ed associare al ricordo un sapore? I prodotti che assaggiamo sono la cartolina della nostra vacanza. Li incontriamo per caso, in un ristorante o in una bottega, oppure li scoviamo dopo un’attenta ricerca, magari andando direttamente dal produttore: ci parlano della storia, di quel pezzo di Toscana che ci ospita, ma anche di futuro e di voglia di tramandare e reinterpretare la tradizione.
L’enogastronomia, intesa come vera e propria esperienza di scoperta, è ormai, a tutti gli effetti, una motivazione di viaggio ed in questo la Toscana è stata lungimirante dando vita, oltre venti anni fa, al progetto Vetrina Toscana.
Lo scorso anno lo abbiamo rilanciato con il nuovo manifesto dei valori, un decalogo con cui gli operatori si impegnano a far capire ai turisti, anche attraverso il cibo, dove sono, mette nero su bianco l’impegno al rispetto e alla promozione dei territori, della storia culinaria della regione e del suo paesaggio come bene comune da tutelare, al ‘non spreco’ e alla cucina fatta di stagionalità e tipicità territoriali, una sorta di professione di fede nella qualità come valore e nella ricchezza costituita dall’ambiente che ci circonda, dalla cultura, dalla storia e dai prodotti che fanno di ogni territorio un unicum.
L’enogastronomia come esperienza di viaggio
Quante volte è capitato, un po’ ad ognuno di noi, di pensare ad un viaggio ed associare al ricordo un sapore? I prodotti che assaggiamo sono la cartolina della nostra vacanza. Li incontriamo per caso, in un ristorante o in una bottega, oppure li scoviamo dopo un’attenta ricerca, magari andando direttamente dal produttore: ci parlano della storia, di quel pezzo di Toscana che ci ospita, ma anche di futuro e di voglia di tramandare e reinterpretare la tradizione.
L’enogastronomia, intesa come vera e propria esperienza di scoperta, è ormai, a tutti gli effetti, una motivazione di viaggio ed in questo la Toscana è stata lungimirante dando vita, oltre venti anni fa, al progetto Vetrina Toscana.
Lo scorso anno lo abbiamo rilanciato con il nuovo manifesto dei valori, un decalogo con cui gli operatori si impegnano a far capire ai turisti, anche attraverso il cibo, dove sono, mette nero su bianco l’impegno al rispetto e alla promozione dei territori, della storia culinaria della regione e del suo paesaggio come bene comune da tutelare, al ‘non spreco’ e alla cucina fatta di stagionalità e tipicità territoriali, una sorta di professione di fede nella qualità come valore e nella ricchezza costituita dall’ambiente che ci circonda, dalla cultura, dalla storia e dai prodotti che fanno di ogni territorio un unicum.
Toscana
Toscana. Rinascimento senza fine
La campagna di promozione “ Toscana. Rinascimento senza fine”, che ci sta accompagnando dal 2020, compie un’evoluzione in termini di comunicazione, spostandosi sulla percezione che hanno i turisti della nostra regione: una terra in cui “si sta bene”, che ha la capacità di “rigenerare”, di “ritrovare se stessi” arrivando quindi a descrivere le sensazioni che vivono i viaggiatori.
In altre parole c’è un cambio di prospettiva, la referenzialità dei territori, classica del marketing turistico, lascia spazio alle emozioni personali, rovesciando totalmente il punto di vista.
La parola passa dunque ai viaggiatori, ai turisti, lasciando spazio ai loro pensieri e alle loro ispirazioni. Ed è quanto accade nel momento in cui ci si immerge in un territorio diventandone parte: si viaggia per andare lontano ma in Toscana, e qui risiede il rafforzamento del messaggio, incontriamo prima di tutto noi stessi.
Il claim della campagna rimane “ Toscana. Rinascimento senza fine” che però viene declinato attraverso frasi mirate in una duplice accezione: la rigenerazione personale grazie alla connessione con l’energia culturale, artistica e paesaggistica che è in grado di esprime la Toscana. Al centro della campagna di promozione c’è il turista che fa emergere il desiderio di riconnettersi ed interagire con l’ambiente che lo circonda. Più che una meta di vacanze la campagna racconta la Toscana come una dimensione sospesa nel tempo e nello spazio, con caratteristiche uniche.
Cambia dunque il modo di comunicare ma non i temi, ovvero le motivazioni di viaggio individuate dalla campagna di promozione: disconnessione e ricarica in natura; living culture: cultura, eventi e creatività; city quitting: ritorno ai borghi e alla vita autentica; al mare in Toscana; le città d’arte; new wellness, relax e rigenerazione; smart working & long-stay, diffusi online da Fondazione Sistema Toscana.
Inoltre sono stati individuati anche alcuni progetti specifici su cui sono costruite campagne di promozione mirate: il wedding, i cammini, il lusso, il golf, gli Etruschi e siti Unesco, il turismo scolastico, la camperistica, il turismo in bus, e primo tra tutti il rilancio del turismo enogastronomico grazie a Vetrina Toscana.
In perfetta continuità con la campagna degli anni precedenti il piano di promozione vede un’attenta pianificazione realizzata grazie anche alla collaborazione di un centro media e la collaborazione con un ufficio stampa nazionale specializzato in travel che ha permesso una profonda rivisitazione di tutte le press realese, con immediati riscontri di presenza della Toscana nei principali mezzi stampa. Infine l’analisi dei flussi turistici verso la Toscana ha evitato una dispersione poco efficace concentrandosi invece su installazioni nelle città nel nord e centro Italia. Esempio, al momento inedito di promozione, la realizzazione di un grande murales a Milano in Corso Garibaldi. Si tratta di ART WALL che assorbe perfettamente il messaggio della campagna di promozione con al centro il viaggiatore, protagonista nel racconto della sua esperienza toscana, dove le sensazioni vissute diventano narrazione e il murales rivela infatti dettagli del volto e paesaggi che vivono in un reciproco equilibrio, metafora di naturalità e bellezza senza tempo. L’Art Wall è stata realizzata da Orticanoodles, pseudonimo di due street artist italiani, Walli e Alita, gli Orticanoodles sono tra i primi fautori della stencil art in Italia.
Infine la diffusione della campagna di promozione è stata rafforzata grazie a partnership con i principali gruppi editoriali e radiofonici italiani e una grande campagna di affissione nei principali centri urbani italiani. Inoltre la comunicazione BtoC e BtoB punta a creare nuovi momenti di presentazione dell’offerta toscana con iniziative internazionali, nuove fiere, azioni di costruzione di conoscenza del territorio con press trip ed eductour proposti dall’agenzia.
Etruschi, un popolo contemporaneo
Il primo PTO - Prodotto Turistico Omogeneo della Regione Toscana
Negli ultimi anni l’ampio lavoro di valorizzazione del patrimonio archeologico ha indotto a cercare modalità narrative tali da consentire una sempre più diffusa conoscenza delle meravigliose vestigia presenti in Regione, dedicate ad un pubblico interessato a ritrovare, nella Toscana di oggi, le millenarie tracce del popolo etrusco e le sue integrazioni con la storia più recente.
Ne abbiamo parlato con Chiara Lanari referente promozione PTO - ufficio di Gabinetto Presidente Regione Toscana e Francesco Tapinassi direttore di Toscana Promozione Turistica.
Chiara Lanari, come nasce il primo PTO- Prodotto Turistico Omogeneo della Regione Toscana sugli Etruschi? Le tracce che l’antico popolo, enigmatico e misterioso, degli Etruschi hanno lasciato in Toscana, sia culturali che artistiche ma anche architettoniche, sono tuttora parte integrante della storia, delle città e del paesaggio di quello che fu il cuore dell’Etruria. Un patrimonio da visitare, conoscere ed esplorare negli straordinari borghi fondati dal popolo etrusco, grazie anche a un sistema di musei e di aree archeologiche disseminate nella natura e nel paesaggio toscano. Questo grande patrimonio storico-artistico ha spinto alcune amministrazioni comunali ad associarsi in un nuovo modello di organizzazione dell’offerta turistica, su input delle normative vigenti in Toscana ed è nato «Toscana Terra Etrusca», il primo “Prodotto Turistico Omogeneo” della Regione, con il Comune della Città di Chiusi come capofila, e, in una prima fase, con oltre 30 comuni aderenti.
Un viaggio nel viaggio
Sono oltre 150 gli eventi in programma fino a marzo 2023: tra le novità eventi anche per bambini, cammini enogastronomici e attività all’aria aperta
La Toscana si racconta attraverso il cibo, con l’enogastronomia che diventa lo spunto per un viaggio non solo tra eccellenze culinarie e prodotti tipici ma anche un itinerario turisitco tra arte e natura, borghi antichi e Etruschi, cammini ed iniziative per bambini alla scoperta della regione e della sua multiforme identità.
Lo fa attraveso Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana, esempio di collaborazione tra pubblico e privato, che promuove ristoranti e botteghe alimentari che utilizzano i prodotti del territorio, oltre ai consorzi dei prodotti a denominazione, ai produttori biologici e ai prodotti agroalimentari tradizionali toscani, più di cinquanta piatti della tradizione da riscoprire.
Sono oltre 150 gli eventi in programma fino a marzo 2023, con più di seicento ristoranti e 180 produttori coinvolti, e tante e varie le proposte: dal pranzo nell'antico maniero del Castello di Gargonza in provincia di Arezzo con i prodotti del territori al tour alla scoperta di Castiglioncello sulla costa livornese, simbolo di un’epoca fatta di cinema e “dolce vita”, dalla scoperta delle antiche spezierie di Siena alla passeggiata enogastronomica nei chiostri delle chiese di Prato, dalla street art allo street food per le strade di Livorno, dalla scoperta dello spettacolo ed autentica magia delle foglie che cambiano colore in autunno nel parco delle foreste casentinesi a quella del Liberty a Montecatini.
L’Atlante del bike
Il bike è sicuramente uno dei principali attrattori dell’offerta turistica toscana per questo l’Agenzia, insieme all’assessorato al turismo, sta lavorando di concerto con gli ambiti territoriali per costruire un atlante della Toscana ciclabile che a breve sarà visibile su Visittuscany.com.
L’obiettivo è mettere a sistema la grande rete di percorsi che hanno come protagonista la bicicletta, sport, natura ed eventi, per una Toscana ‘bike friendly’ dal valore europeo, sia per l’incredibile bellezza e varietà dei territori e delle città d’arte attraversate, sia per l’estensione dei tracciati.
Dalla Val d’Orcia alla Maremma, dal percorso dell’Eroica alla Costa degli Etruschi, passando per i luoghi della Via Francigena, dal mare alle colline con una rete di percorsi adatti sia a bici da strada, mountain bike, gravel, oltre che alle e-bike.
Con circa 20.000 km di itinerari la Toscana diventa una regione di riferimento e meta interessante per chi ama una vacanza cicloturistica con una vasta offerta che spazia dalle piste ciclabili alle strade sterrate con percorsi che variano per lunghezza e difficoltà, itinerari giornalieri, da fare a tappe e in più giorni oltre che ad anello, con servizi ed accoglienza sempre più 'bike friendly' a stretto contatto con la natura e le proposte dai territori.
L’Atlante del bike
Il bike è sicuramente uno dei principali attrattori dell’offerta turistica toscana per questo l’Agenzia, insieme all’assessorato al turismo, sta lavorando di concerto con gli ambiti territoriali per costruire un atlante della Toscana ciclabile che a breve sarà visibile su Visittuscany.com.
L’obiettivo è mettere a sistema la grande rete di percorsi che hanno come protagonista la bicicletta, sport, natura ed eventi, per una Toscana ‘bike friendly’ dal valore europeo, sia per l’incredibile bellezza e varietà dei territori e delle città d’arte attraversate, sia per l’estensione dei tracciati.
Dalla Val d’Orcia alla Maremma, dal percorso dell’Eroica alla Costa degli Etruschi, passando per i luoghi della Via Francigena, dal mare alle colline con una rete di percorsi adatti sia a bici da strada, mountain bike, gravel, oltre che alle e-bike.
Con circa 20.000 km di itinerari la Toscana diventa una regione di riferimento e meta interessante per chi ama una vacanza cicloturistica con una vasta offerta che spazia dalle piste ciclabili alle strade sterrate con percorsi che variano per lunghezza e difficoltà, itinerari giornalieri, da fare a tappe e in più giorni oltre che ad anello, con servizi ed accoglienza sempre più 'bike friendly' a stretto contatto con la natura e le proposte dai territori.
Ambitour. Visite, scambi e connessioni
Ha preso il via una inedita e innovativa iniziativa per sostenere e qualificare il turismo della Toscana, puntando sul coinvolgimento diretto dei territori, le visite ‘sul campo’, la connessioni tra Comuni, lo scambio di buone pratiche: è il “Tour degli Ambiti Turistici”, realizzato grazie alla convenzione tra Toscana Promozione Turistica e Anci Toscana, che si svilupperà questo e il prossimo anno.
Un vero e proprio viaggio alla scoperta dei luoghi e delle attività più suggestive e nascoste della regione che coinvolgerà tutti i 28 ambiti chiamati a collaborare direttamente e concretamente allo sviluppo e alla regia dell’iniziativa.
La prima tappa sperimentale si è svolta il 28 giugno in Lunigiana che ha fatto da apripista: una intera giornata a cui hanno partecipato sindaci, assessori al turismo e responsabili di tutti gli ambiti, accompagnati dai loro colleghi in una visita itinerante, con una degustazione di prodotti tipici.
B2B, convegni e fiere per le imprese
L’Agenzia Toscana Promozione Turistica promuove direttamente la Toscana come destinazione turistica partecipando a fiere B2C e B2B, organizzando eventi e progettando attività di co-marketing.
L'Agenzia presenta le iniziative dando notizia dell'evento e dell'apertura delle adesioni attraverso il proprio sito web, gli aggiornamenti settimanali via email e le circolari che vengono inviate ai territori e agli operatori interessati.
B2B, convegni e fiere per le imprese
L’Agenzia Toscana Promozione Turistica promuove direttamente la Toscana come destinazione turistica partecipando a fiere B2C e B2B, organizzando eventi e progettando attività di co-marketing.
L'Agenzia presenta le iniziative dando notizia dell'evento e dell'apertura delle adesioni attraverso il proprio sito web, gli aggiornamenti settimanali via email e le circolari che vengono inviate ai territori e agli operatori interessati.